L’evento è stato introdotto da Lisa Marin, responsabile del gruppo Giovani di IBC.
Lisa ha spiegato che l’evento è stato studiato e progettato insieme al gruppo Sociale di IBC, con l’obiettivo di dar voce a giovani imprenditrici e professioniste del territorio, illustrando la loro esperienza e difficoltà nel mondo imprenditoriale, delle P. IVA ed il loro rapporto con i Social. Le protagoniste della serata sono state: Giorgia store manager di Birba Sottomarina, Chiara Istruttrice cinofila di ConFido. Centro psico-cinofilo e Kim fotografa professionista.

Giorgia fin da ragazzina scopre la passione nel prendersi cura dei clienti.
Spiega che il rapporto con il cliente, negli anni è totalmente cambiato, in quanto deve essere il negoziante a cercarsi la clientela. Nel suo caso, i social le permettono di conoscere le preferenze del cliente e conoscere le tendenze del momento. Un po’ alla volta, mettendoci la faccia, ha iniziato a creare i propri post, essendo sé stessa, riscontrando dei feedback sempre più  positivi dai suoi clienti.
IHa riscontrato che il processo di fidelizzazione del cliente che si reca fin da subito in negozio risulta un po’ più difficoltoso rispetto al cliente che ha prima seguito il negozio sui social e poi si reca in negozio fisico ad acquistare, perché nonostante sia la prima volta, si sente da subito a proprio agio, come conoscessero il negozio da una vita.

Chiara si è fissata l’obiettivo di offrire un’alternativa diversa ai classici centri di addestramento cani.
Per tantissimi anni ha avuto l’opportunità di farsi conoscere con il passaparola fra gli allievi. Con l’inizio della collaborazione con Federica, ha iniziato a conoscere meglio i social. La “magia”, così definita da Chiara, avviene combinando i testi dei post scritti da lei e la capacità di Federica nel renderli appetibili ai follower.
La caratteristica fondamentale della comunicazione di ConFido è che chi viene coinvolto, entra a far parte di una vera famiglia.
Al giorno d’oggi è difficile essere “qualcuno” nel mondo della cinofilia, se si è una donna, che basa il proprio metodo su studi scientifici, quanto più aggiornati, come Chiara, in quanto il pensiero comune è che l’uomo, possa essere più performante nella risoluzione di problemi, in particolare quelli comportamentali, approcciandosi con metodi, molto spesso, violenti.

Kim nel 2019 ha aperto la sua attività e nel 2022 ha creato il suo home studio, nel suo appartamento. Nel 2024 ha poi rivoluzionato il suo concept, non sentendolo più suo, ed ha deciso di effettuare i servizi fotografici a domicilio.
Marketing e Social sono ambiti che le appartengono molto e alle quali piace occuparsi in prima persona, mettendo tutta sé stessa.
Il motivo che la porta a cambiare concept, all’inizio di quest’anno, sono 2: per praticità e a livello artistico/filosofico, pensando alla tipologia di ricordi da creare per le famiglie, molto più sinceri e veritieri, ritraendo momenti della vita quotidiana.

In via conclusiva, Giorgia è arrivata al successo attuale del proprio negozio, in quanto ha sempre cercato di formarsi e documentarsi per migliorare sempre di più e continua a riscontrare feedback sempre più positivi dai propri clienti; Chiara non si era mai immaginata di aprire un centro cinofilo tutto suo, nel quale mettere in pratica il proprio metodo basato sui suoi studi ed esperienze, dopo tanti anni di viaggi ed esperienze, anche in Spagna nel salvataggio dei Galgo; Kim, mai si sarebbe immaginata di diventare professionista del settore e costruire qualcosa e, ad un certo punto, come ha detto lei, distruggerlo con le sue mani, passando dai servizi in home studio in casa sua, ai servizi a domicilio.

In chiusura, Lisa ringrazia tutto il gruppo giovani e sociale di IBC per il lavoro fatto insieme per poter rendere concreto l’evento, Mr. Hog per la location e le protagoniste della serata: Giorgia, Chiara e Kim.
Inoltre, ha invitato le persone a condividere con IBC, sia tramite social o via e-mail direttivobenecomune@gmail.com, i riferimenti di giovani imprenditori e imprenditrici, professionisti e professioniste fra i 18 e 40 anni, del territorio, perché ci sono ancora tanti giovani che potrebbero avere la possibilità di condividere la loro storia professionale/imprenditoriale e poter dire al mondo “io ci sono!”.


Il Direttivo del Movimento Civico

Impegno per il Bene Comune