Soddisfazione in casa Impegno per il Bene Comune (IBC), per la sentita partecipazione dei cittadini che si sono uniti nel doveroso e profondo ricordo delle vittime dell’eccidio di Villamarzana. La conferenza commemorativa, che ha anche rievocato numerosi altri episodi di repressione antipartigiana in Polesine, si è tenuta significativamente a Bottrighe, luogo che ha visto cadere molti martiri della Resistenza.

Lo stesso relatore, lo storico prof. Gino Bedeschi, ha condiviso un toccante ricordo personale: sua madre, pur bambina, fu costretta ad assistere all’esecuzione di Crivellari nella piazza di Bottrighe, un evento avvenuto nel 1944.  Era il 1944, lo stesso anno dell’eccidio che spezzò la vita a 43 giovani, anche giovanissimi, nonostante l’eroico gesto del maestro Tasso, definito da Bedeschi  il “Salvo D’Acquisto del Polesine”, che si autodenunciò. La furia e la crudeltà fascista, perpetrata esclusivamente dai repubblichini mussoliniani, tuttavia non si fermò e tutti vennero uccisi. Anche ragazzi di sedici anni furono costretti ad aspettare il loro tragico destino nella casetta del barbiere, mentre, a gruppi di sei, venivano fucilati contro il muro della stessa casa, oggi divenuto monumento alla memoria.
Simone Donà, coordinatore di Impegno per il Bene Comune, e Leonardo Bonato, referente del Gruppo Cultura di IBC, hanno sottolineato come questa iniziativa, ospitata nel Centro Civico di Bottrighe anche grazie alla collaborazione di Luigi Bellan della Biblioteca di Babele, si inserisca tra le attività culturali e sociali del movimento civico. L’obiettivo di queste iniziative è quello di promuovere la riflessione storica e approfondire la comprensione dei fenomeni e delle realtà sociali del passato e del presente. Per IBC l’esercizio della memoria è fondamentale affinché il ricordo delle tragedie del passato, rendendo più forti i valori fondanti della nostra democrazia, sia monito e insegnamento per il futuro.


Il Direttivo del Movimento Civico

Impegno per il Bene Comune