La giunta Barbujani ha un nuovo oppositore: è lo stesso Bobo.
Le parole della dimissionaria prof. Ravagnan hanno innescato, infatti, una serie di dichiarazioni del sindaco che minano profondamente la credibilità della giunta Barbujani. All’inizio il sindaco ha cercato di smorzare i toni, elogiando l’ormai ex assessora per il lavoro fatto, ma alla replica di quest’ultima ha reagito nervosamente, accusandola di non aver fatto nulla nel settore delle pari opportunità e nel settore sociale e di non aver condiviso scelte che, a dire il vero però, da sindaco non poteva non condividere.
Insomma Bobo ci dice che quando afferma che l’amministrazione lavora tanto e in armonia, non dobbiamo credergli. Tutto questo qualcuno l’aveva già
sospettato, ma adesso tutti i cittadini adriesi hanno ricevuto la conferma dalle precise parole dello stesso sindaco. Ma Barbujani diventa il primo oppositore di se stesso e della propria amministrazione quando, rimproverando l’ex assessora di non conoscere le dinamiche politiche, scopre gli altarini dei propri accordi preelettorali, rivelando patti che già in campagna elettorale prevedevano la nomina come consulente della prof.ssa Bellettato.
Il fatto grave è che sono tutti i cittadini adriesi a non conoscere quelle dinamiche politiche, perché Barbujani si era guardato bene dal raccontare in campagna elettorale che la promessa di futuri incarichi retribuiti dal Comune era alla base dell’alleanza tra il candidato sindaco Barbujani e alcune liste che lo appoggiavavano. Ma adesso il sindaco deve dirci la verità fino in fondo, perché quello che emerge dalle parole di Barbujani sembra essere solo la punta di un iceberg della cui parte sommersa, forse, non sono a conoscenza neanche gran parte delle stesse persone a lui vicine. Una prima amara verità però è questa: la comunità adriese sarà chiamata a sostenere l’onere economico di migliaia di euro per l’affidamento di un incarico necessario per far rispettare l’impegno partitico preso dal candidato sindaco Barbujani. E questo è il peggior modo di interpretare la politica: cercare di raggiungere il posto, il potere, facendone pagare il prezzo ai cittadini.
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Il Direttivo del Movimento Civico
Impegno per il Bene Comune
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