La città di Adria è candidata per ottenere la qualifica di “Città che legge”. Il riconoscimento, conferito alle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura, viene rilasciato dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. Un’iniziativa che fa seguito ad una serie di attività e percorsi culturali intrapresi dalla maggioranza civica.
“Come Amministrazione – dichiara il Sindaco Omar Barbierato – ci siamo spesi fin dall’inizio per promuovere la lettura quale valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva”. “Per questo – continua l’Assessore Andrea Micheletti – abbiamo messo in campo azioni concrete come ad esempio il bookcrossing in atrio del comune con la collaborazione del “club del libro librer-via!” e delle associazioni “Incipit.ve”, “La tartaruga e la formica” (che gestisce la biblioteca dei piccoli) e Mosaico Friends che curano la gestione del servizio. Iniziativa che sta registrando mensilmente numeri importanti e quindi un chiaro sintomo che i cittadini stanno apprezzando il servizio culturale attivo a palazzo Tassoni”
A tutto questo si aggiungono i dati del report 2019 sulla lettura, elaborato dal Sistema Bibliotecario della Provincia di Rovigo. Dati in cui sono evidenziati i risultati significativi della biblioteca comunale. Dai risultati ottenuti nel 2019 a confronto con quelli del 2018 risulta infatti che la città etrusca è sempre tra le prime posizioni a conferma del consistente volume di prestiti interni e interlibrary in entrata e uscita realizzati: 7268 per il 2019 con un incremento del 2,15% rispetto al 2018, 3480 prestiti interni con un ulteriore incremento dell’1,63%; 1186 prestiti interlibrary in uscita, 519 in entrata con un incremento del 3,9%, come 23521 collocazioni 2019 e un incremento di 1270 unità rispetto al 2018.
“Una leggera flessione ha coinvolto quasi tutte le biblioteche con alcune eccezioni – afferma la consigliera delegata agli eventi culturali Oriana Trombin con i dati statistici alla mano – La biblioteca della città di Adria e tra le poche biblioteche che investono maggiormente nei nuovi acquisti. Diversi infatti i testi comprati, riguardanti tematiche affrontate in incontri pubblici, sia con le scuole, sia rivolti alla nostra comunità, come per esempio la violenza di genere, i libri presentati nell’ambito della rassegna provinciale “Incontro con l’autore” e i testi di storia che approfondiscono le ricorrenze nazionali.”
Il Comune di Adria ha inoltre continuato sulla strada intrapresa per mettere ai ragazzi del Corso di Laurea Triennale in Infermieristica di fruire al meglio della Città e dei servizi che può offrire. “Sulle indicazioni che abbiamo fornito -informa l’assessore Micheletti- ora la Biblioteca comunale dispone di alcuni testi tecnici di settore scelti tra una lista fornitaci dal coordinamento del Corso di laurea citato”.
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