Martedì sera, come Movimento civico Impegno per il Bene Comune, abbiamo partecipato all’incontro pubblico organizzato a Rovigo, presso la Sala della Gran Guardia, dai consiglieri comunali delle liste civiche Forum dei Cittadini e Civica per Rovigo, per parlare dell’impianto a biogas/biometano di Ecoambiente a Sarzano.

Come movimento siamo favorevoli alla realizzazione dell’impianto, coerentemente con quanto approvato nel 2020, quando il nostro sindaco Barbierato sedeva nel Consiglio di Bacino, perché completa il ciclo dei rifiuti prodotti dalle comunità polesane.

Siamo sconcertati, invece, dalle dichiarazioni a mezzo stampa fatte in questi giorni dall’attuale sindaco Barbujani e dal vice Simoni, che si sono supinamente accodati al no alla sua realizzazione da parte del sindaco di Rovigo.

Bloccare oggi la realizzazione di questo impianto, il cui progetto è stato recentemente approvato dalla Provincia di Rovigo, significa perdere 12 milioni di euro di fondi PNRR, di cui più di 1 milione già erogato, significa aver speso inutilmente 250.000 mila euro per la progettazione, significa esporre la società Ecoambiente alle richieste di risarcimento danni da parte della ditta che ha vinto l’appalto per la realizzazione dell’impianto a biometano.

L’altro aspetto non trascurabile è che, senza questo impianto, Ecoambiente, azienda pubblica, dovrà andare a smaltire la frazione organica dei rifiuti (FORSU) e il verde, rivolgendosi al libero mercato, essendo costretta ad affidarsi solo ai privati, con prezzi non stabili, che potrebbero salire nei prossimi anni e che andrebbero ad incidere sulle tasche dei cittadini attraverso l’aumento delle tariffe.

A chi giova tutto ciò? Vogliamo ricordare che nel 2020, quando il Consiglio di Bacino approvò il piano economico finanziario e la realizzazione dell’impianto a biogas, il costo di smaltimento del rifiuto organico era arrivato a ben 120 euro a tonnellata.

Venerdì 11 aprile tutti i sindaci della Provincia di Rovigo saranno chiamati ad esprimersi nuovamente per confermare il progetto di realizzazione dell’impianto nella riunione del Consiglio di Bacino. Ci chiediamo perché il sindaco Barbujani in questi mesi non abbia mai pensato di riferire in Consiglio Comunale, per stimolare riflessioni su una questione fondamentale per il futuro dello smaltimento dei rifiuti, scegliendo invece di affidare alla stampa la sua decisione di voto, che sembra essere solo un atto di obbedienza verso volontà esterne.

Chi voterà venerdì per bloccare l’impianto si assume dei grandi rischi in relazione alle responsabilità penali, al danno erariale e al risarcimento dovuto per le spese già sostenute ed espone la comunità che rappresenta a pericoli imprevedibili.

Auspichiamo pertanto che il sindaco Barbujani ci ripensi e confermi la realizzazione dell’impianto, tutelando così la comunità adriese da eventuali aumenti futuri della tassa rifiuti.

Il Direttivo del Movimento Civico

Impegno per il Bene Comune