Adria, 10 gennaio 2025 – L’area sosta camper di via Bettola, inaugurata il 22 gennaio 2022, rappresenta un’infrastruttura strategica per la promozione di un turismo sostenibile e accogliente nella nostra città. Realizzata grazie al finanziamento del bando GAL Delta del PO e al contributo di AVEPA, l’area è stata concepita per incentivare la mobilità lenta, offrendo ai turisti una zona attrezzata e collegata a percorsi ciclabili e attracchi fluviali. Tuttavia, a soli tre anni dalla sua apertura, sono emerse preoccupanti segnalazioni riguardo all’utilizzo scorretto delle piazzole.

Si segnala infatti che alcune piazzole siano occupate in maniera quasi stanziale, impedendo di fatto la naturale rotazione dei mezzi dei turisti di passaggio. Questo comportamento non solo contrasta con il regolamento vigente, che prevede una sosta massima di 72 ore e il rispetto di un intervallo tra un utilizzo e l’altro, ma mina anche l’obiettivo principale per cui l’area è stata creata: accogliere i visitatori in modo dinamico e funzionale.

Questa situazione evidenzia una gestione carente e solleva interrogativi sull’effettiva applicazione delle norme di controllo. Il regolamento, infatti, prevede la presenza di un sistema di monitoraggio periodico, supportato da videosorveglianza, oltre all’adozione di sanzioni in caso di violazioni. Al momento, non è chiaro se tali misure siano state adeguatamente attuate.

I nostri consiglieri Enrico Bonato e Sandra Moda hanno dunque presentato un’interrogazione al sindaco e all’assessore competente, chiedendo chiarimenti sull’effettivo monitoraggio dell’area, sui provvedimenti adottati contro chi ne fa un uso improprio e sulla possibilità di introdurre sistemi di accesso regolamentati, come il pagamento per la sosta. Inoltre, è stata sollevata la necessità di affrontare eventuali problematiche sociali che potrebbero emergere tra gli utilizzatori dell’area.

“L’area camper di via Bettola è un’opportunità unica per la nostra città, ma la sua gestione deve essere rigorosa e orientata al bene collettivo,” hanno dichiarato i consiglieri. “Chiediamo che l’amministrazione intervenga prontamente per garantire il rispetto delle regole, tutelando l’uso corretto di questa infrastruttura e salvaguardando l’investimento pubblico che ha reso possibile la sua realizzazione.”

Il Direttivo del Movimento Civico

Impegno per il Bene Comune