Gli atti vandalici che hanno recentemente colpito Adria non possono lasciarci indifferenti. È comprensibile che questi episodi producano indignazione e preoccupazione, ma è altrettanto importante guardare oltre il semplice atto di distruzione per capire le radici di questo disagio giovanile.
I giovani di oggi vivono in una realtà complessa, dove spesso mancano punti di riferimento, spazi di aggregazione e opportunità che possano canalizzare la loro energia in modo positivo.
Le feste e le iniziative sporadiche organizzate in città, sebbene importanti, non sono sufficienti per rispondere alle esigenze di una generazione che chiede ascolto, coinvolgimento e concrete possibilità di crescita. La mancanza di politiche giovanili strutturate e di progetti continuativi rischia di lasciare i ragazzi in balia di sé stessi, senza quella guida e quel sostegno che potrebbero fare la differenza. È qui che dobbiamo intervenire, non con una condanna sterile, ma con azioni concrete volte a creare un ambiente in cui i giovani possano sentirsi parte integrante della comunità e non un elemento estraneo o, peggio, problematico. Ricordiamo la mozione che è stata presentata dai ns consiglieri e discussa nel consiglio comunale del 23/05/2024, con la quale s’impegnava l’assessore con delega alle politiche giovanili a muoversi in tal senso.
Chiediamo all’amministrazione comunale di attivarsi immediatamente per mettere in campo iniziative che possano offrire ai nostri ragazzi alternative costruttive e significative con progetti di educativa di strada dove figure professionali qualificate potrebbero avvicinarsi ai giovani direttamente nei luoghi da loro frequentati, ascoltandoli, supportandoli e guidandoli verso comportamenti responsabili e partecipativi.
Chiediamo che sia attivato il Consiglio Comunale dei Ragazzi, uno strumento di partecipazione democratica può educare i più giovani alla cittadinanza attiva, dando loro la possibilità di comprendere il funzionamento delle istituzioni e di sperimentare il valore della partecipazione, per il quale avevamo già richiesto in sede di consiglio comunale del 23/05/2024, tramite apposita interrogazione orale all’assessore di riferimento, un cronoprogramma e le modalità di coinvolgimento ed adesione degli istituti scolastici.
Infine è necessario dedicare un fondo a progetti e iniziative giovanili destinando risorse specifiche per sostenere le idee e le iniziative promosse dai giovani stessi o dalle associazioni giovanili del territorio è essenziale per dare loro fiducia e stimolare la loro creatività e intraprendenza.
Non possiamo permetterci di trascurare il futuro dei giovani. È compito di tutti, a partire dalle istituzioni, creare le condizioni affinché possano esprimere il loro potenziale e contribuire al benessere della comunità.
Facciamo appello all’amministrazione affinché queste proposte diventino presto realtà e affinché Adria possa diventare un esempio di come l’investimento sui giovani sia l’investimento più prezioso per il futuro.
Lisa Marin
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