Come spiegare la volontà della giunta Barbujani di mettere in frigorifero oltre quattrocento mila euro? Forse con il gran caldo di questi giorni. “Il sole picchia ed è meglio parcheggiare al fresco questo bel gruzzolo” avranno pensato il sindaco e il fido Simoni. Chissà se i consiglieri di maggioranza sono stati resi partecipi di questa scelta, visto che il loro atteggiamento in aula denota sempre più una separazione tra le decisioni della giunta e chi è chiamato ad alzare la mano, esprimendo solo poche volte una mera difesa d’ufficio dell’esecutivo di fronte alle obiezioni della minoranza. I consiglieri, di maggioranza, come quelli di minoranza, sono a contatto con i cittadini che chiedono attenzioni per il territorio: manutenzioni, asfalti, sicurezza, sfalcio erba, servizi. Come possono giustificare un’amministrazione che sceglie di non investire per rispondere alle esigenze dei cittadini, pur avendo le risorse per farlo?
È evidente che gli Adriesi non trarranno alcun vantaggio dall’acquisto delle quote di AS2 e che quei 120 mila euro serviranno solo a Simoni per garantirsi un certo peso all’interno di quell’azienda. È altrettanto evidente che non ha senso l’operazione di Barbujani di dirottare 290 mila euro per sistemare l’immobile ex INPS del “palazzo di vetro” da regalare allo Stato per aumentare, senza pagamento di affitto, la superficie riservata alla Guardia di Finanza. Il colmo è che contemporaneamente sindaco e vicesindaco dicono che non ci sono soldi per assunzioni di nuovo personale, per le strade e i marciapiedi, per il ripristino del muro crollato del cimitero, per dare risposte alle sempre più pressanti domande dei cittadini. È vero, fa troppo caldo, e forse sarebbe meglio che gli amministratori riservassero il frigo per se stessi, in modo da poter fare scelte più razionali “a mente fredda”, liberando e investendo quelle risorse per le necessità urgenti dei cittadini del centro e delle frazioni.
Il Direttivo del Movimento Civico
Impegno per il Bene Comune
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