Sui giornali di ieri sono apparse notizie preoccupanti sul tema della gestione della piscina comunale, un servizio importante e sentito non solo dalla cittadinanza adriese ma da tanti cittadini di comuni limitrofi. La notizia è che nessuno si è presentato alla manifestazione d’interesse per la gestione della struttura.
Ma come siamo arrivati a questo punto? Facciamo un riepilogo storico.
L’amministrazione Barbierato nel 2019 dopo una manifestazione pubblica ha dato in concessione la struttura a Padova Nuoto, una delle società più importanti nel panorama veneto, la quale, con non pochi sforzi ha garantito continuità anche nel periodo della pandemia ed in quello successivo dei rincari energetici.
Verso la fine del mandato di Barbierato, a Marzo 2023, la società che attualmente gestisce la piscina fino allo scadere della convenzione previsto per Settembre 2024 aveva presentato una proposta di riqualificazione in project financing del polo natatorio.
L’amministrazione Barbierato aveva ben accolto e fatto propria la relativa proposta, visto lo stato in cui versa la struttura e quindi l’urgenza di effettuare lavori di riqualificazione strutturale e di efficientamento energetico, tanto che, in caso di rinnovo del mandato, avrebbe continuato nella valutazione tecnica e di fattibilità per avviare i lavori entro l’anno.
Il contrario di quello che poi è successo col cambio di amministrazione. La giunta Barbujani, a dicembre 2023, dopo 9 mesi dalla presentazione della proposta di Padova Nuoto, ha bocciato il progetto ed ha deciso che avrebbe provveduto ad avviare una nuova procedura di raccolta di manifestazioni di interesse per la gestione e la riqualificazione della piscina, allungando di conseguenza i tempi.
Tale manifestazione è andata deserta. Nessuna impresa ha presentato la propria manifestazione di interesse nel voler gestire e riqualificare il polo natatorio.
Siamo convinti che sia fondamentale accelerare con le tempistiche per non rischiare di perdere l’occasione, per la piscina comunale di Adria e per tutti i cittadini, di poter accedere ad una struttura in completa sicurezza ed in regola con le norme vigenti.
Per questo motivo ci aspettiamo che Sindaco Barbujani e Vice Sindaco Simoni relazionino in Consiglio Comunale sulla situazione della piscina e il motivo per cui hanno deciso di rinunciare alla proposta di Padova Nuoto e se ci sono rischi di chiusura anche solo temporanea, che sarebbe un grave danno per l’intera comunità e per il prestigio della nostra città.
Lisa Marin – responsabile gruppo di lavoro giovani/sport associazionismo
Il Direttivo del Movimento Civico
Impegno per il Bene Comune
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