Un progetto di carattere tecnico-scientifico e culturale, che promuove e diffonde la cultura dell’acqua, quale contributo alla valorizzazione
e alla tutela del patrimonio idrogeologico, per diffondere la conoscenza, il rispetto e l’amore per la risorsa idrica.
I complimenti vanno anche al Presidente Fabio Botti, Amministratore unico delle due eccellenze adriesi, per aver portato negli anni il premio dall’Italia all’Europa, fin oltre La Manica, raggiungendo le sponde sudamericane dell’Atlantico, così da mettere in luce l’importanza e il valore dell’acqua.
La proclamazione dei vincitori ha avuto luogo il 21 febbraio 2024, nell’aula Arduino del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova, in Via Gradenigo 6, in occasione del Seminario di Studio dal titolo “Conservare l’efficienza dei pozzi – Gestione e manutenzione”, nell’ambito del ciclo La Progettazione dei pozzi per acqua – Università, Progettisti e Imprese a confronto, pure giunto alla XIX edizione.
Complimenti vivissimi vanno alla vincitrice della XIX edizione del Premio “Elio Botti – Come Acqua Saliente” Maria Chiara Porru, dell’Università di Cagliari, per la tesi di dottorato “Caratterizzazione idrogeologica avanzata dell’acquifero alluvionale della piana costiera di Muravera”. Ci complimentiamo anche con chi ha ricevuto una Menzione Speciale, ossia, A.N.I.P.A. Associazione Nazionale di Idrogeologia e Pozzi Acqua “per i suoi 50 anni di attività” e Stefania Stevenazzi (Università Federico II di Napoli), prima firma della pubblicazione “Hydrogeological characteristics and water availability in the mountainous aquifer systems of Italian Central Alps: A regional scale approach”, uscita sul Journal of Environmental Management (anno 2023, vol. 340, n. 117958, open
access), congiuntamente ai ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra “A. Desio” dell’Università degli Studi di Milano.
Ci rallegriamo che siano state valorizzate con una Segnalazione la tesi di laurea di Davide Cappellari, dal titolo “Valutazione della sostenibilità di impianti geotermici a circuito aperto nell’acquifero freatico della Valle del Piave (Longarone, BL)” ed il Progetto “PRO ACQUE”, destinato a ridurre l’inquinamento delle acque da parte della zootecnia suina e bovina, del CRPA, Centro Ricerche Produzioni Animali.
Tutto ciò dimostra che nel nostro territorio abbiamo realtà imprenditoriali inserite in un’ottica di compatibilità e sostenibilità ambientale.
La BOTTI ELIO S.r.l. e la CO.ME.TRI.A. S.r.l. sono esempi di come anche le iniziative private possono valorizzare Adria ed il Polesine.
Il movimento civico IBC ritiene sia molto importante che Adria conosca e riconosca le proprie realtà territoriali che promuovono l’innovazione e, con essa, lo sviluppo e la valorizzazione del territorio.
—
Il Direttivo del Movimento Civico
Impegno per il Bene Comune
Commenti recenti