Mentre l’avanzata del granchio blu prende sempre più le sembianze di una piaga biblica mettendo in ginocchio l’intero settore della pesca nel delta del Po; mentre la raccolta delle vongole raggiunge minimi storici, gettando in fortissima crisi non solo i pescatori di Porto Tolle, ma coinvolge anche tutte le persone che lavorano nel grande indotto creato dalla pesca; mentre i vari politici espongono esemplari di granchio blu nel corso di conferenze stampa; mentre i consorzi e le cooperative gridano alla bancarotta; mentre chef e ristoratori ci spiegano che una delle soluzioni è mangiarlo (con relativa ricetta di turno); ad Adria pare proprio che il problema non esista.
Oggi sindaco e assessori sembrano completamente disinteressati all’argomento, altrimenti non avrebbero ignorato la mozione che il consiglio comunale di Porto Tolle ha votato all’unanimità il 25/09/2023. Mozione in cui sollecitava il Governo a dichiarare con immediatezza lo stato di calamità e di emergenza nazionale e a individuare le misure necessarie a sostenere e tutelare le imprese del nostro territorio. Il Comune di Porto Tolle ha trasmesso la mozione votata a tutti i comuni ricompresi nel parco del delta del Po perché da sempre l’unione fa la forza e perché ci fosse una comunione di intenti almeno davanti a una crisi della portata di quella che il grosso esemplare alieno americano ci sta facendo vivere.
Ma niente, Adria sprofonda nel silenzio più assordante anche di fronte allo stato di agitazione delle marinerie di Porto Tolle, Goro e Codigoro, annunciato durante la manifestazione del 30 ottobre scorso a Porto Tolle. Agitazione che farà tappa a Venezia il prossimo 23 gennaio.
Ricordiamo che nel 2019, quando amministravamo noi civici additati da sempre come quelli che isolavano il territorio adriese, la nostra consigliera Sara Mazzucato facendo squadra con gli allora consiglieri provinciali (Roberto Pizzoli, Francesco Siviero, Valeria Mantovan e Alberto Martello) conquistava per 15 anni i tanto sudati diritti esclusivi di pesca per il consorzio delle cooperative di pescatori di Scardovari.
L’attuale amministrazione adriese pensa di fare squadra col territorio e rimboccarsi le maniche o ha deciso di risolvere il problema con una spaghettata al granchio blu? Questi silenzi oltre a essere imbarazzanti non rappresentano il grande cuore degli adriesi.
Direttivo Impegno per il Bene Comune
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