In questo momento difficile è importante essere uniti
L’ appello di buon senso e spirito di solidarietà è rivolto a tutti gli operatori di interesse, per aiutare quel tessuto economico che oggi è in crisi per l’emergenza sanitaria compresi i cittadini. L’invito è rivolto ai proprietari di immobili affittati, ad attività commerciali, artigianali e anche ai privati
Per superare bene questo momento difficile per tutti, ciò che comunemente viene giudicato opportuno diventa un obbligo morale: il principio di solidarietà. Guardare a chi ci sta accanto e capire se ha bisogno di una mano, comprenderne le esigenze, anche se non espresse, é un dovere che, ne siamo certi, nessuno vuole eludere. Per questo motivo, anche senza l’intervento di leggi, decreti, ordinanze ognuno, conoscendo le proprie sofferenze, può alleviare quelle di chi gli sta di fronte in condizioni peggiori.
In linea di principio il canone di locazione degli immobili commerciali deve sempre essere pagato dal conduttore, ad eccezione del caso in cui l’immobile sia materialmente inutilizzabile e conseguentemente non possa esercitare la propria attività. La dichiarazione di pandemia ha costretto il governo a emettere dei provvedimenti di urgenza che hanno reso impossibile l’utilizzo di moltissimi locali commerciali
Per questo motivo l’appello di sensibilità è per quei proprietari di immobili affittati, pur sapendo che alcuni già stanno concordando azioni con gli affittuari: la sospensione della corresponsione del canone del mese di Marzo a fronte della sopravvenuta impossibilità di utilizzare il bene locato per una causa non imputabile al conduttore.
Un’azione che si traduce in un nobile gesto che contribuisce a mantenere vivo quel tessuto economico della nostra città che comprende tutta la comunità e costituisce la base da cui ripartire, con vantaggi per tutti. Ciò che può sembrare un sacrifico oggi, può divenire un investimento per il domani.
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