Adria:Il Gruppo di lavoro di IBC interviene sulla questione di via Canaletti
La Lega, insieme ai suoi compagni di banco della minoranza dovrebbero spiegarci il motivo per il quale in via Canaletti, come in via Ciceruaccio e Riviera Eloisa a Ca Emo, non esistono le condotte fognarie di acqua bianca, utili e necessarie per far defluire l’acqua meteorica nelle condotte principali.
Tre strade per le quali le amministrazioni precedenti non hanno mai ascoltato la cittadinanza, che ne chiedeva interventi di miglioramento. Solo grazie all’ interessamento del gruppo civico, sono stati realizzati interventi con la posa di materiale inerte utilizzato, costipato e poi livellato con una pendenza studiata dal centro verso l’esterno della carreggiata per favorire il deflusso dell’acqua. Lavori eseguiti e ampiamente diffusi ai media.
”L’unica soluzione possibile a norma di legge, perché se avessimo asfaltato, sarebbe aumentato il rischio idrogeologico in termini di invarianza idraulica”-fa sapere il Gruppo di Lavoro del Movimento civico per il Bene Comune. Il movimento costituito dalle tre liste civiche Impegno per Il Bene Comune (IBC, Siamo Adria e Adria Civica.
“In pratica significa –spiegano i tecnici del gruppo-che la superficie stradale, in assenza di condotte fognarie, deve avere una certa pendenza e rimanere drenante per facilitare il defluire e l’assorbimento nel terreno dell’acqua piovana, a differenza dell’asfalto che è un materiale impermeabile”.
“ Gli interventi in via Canaletti furono eseguiti alla fine di Luglio 2019 e da allora nonostante le spiegazioni tecniche diffuse ai giornali, la Lega si è dimenticata per poi anticipare a metà Dicembre ad un quotidiano una mozione che verrà protocollata successivamente alla carta stampata, dove chiede l’asfaltatura e la pubblica illuminazione per una strada privata”-evidenziano le tre liste civiche-
“Una strada privata non può essere inserita nel piano delle opere pubbliche, a differenza di quanto esige la mozione firmata dalla lega”
“La cosa che fa specie è che nel lontano 1981, i componenti del consiglio comunale, tra cui il consigliere Spinello,definirono la strada privata di via Canaletti come strada ad uso pubblico. Una situazione un po’ ambigua”.Nella delibera 345 del consiglio comunale che si riunì il 27 Luglio del 1981, è scritto al punto sette “di autorizzare la giunta comunale a predisporre gli atti amministrativi all’acquisizione dei terreni e delle opere relativi alle vie classificate comunali, tuttora di proprietà privata anche se di uso pubblico, con riserva di provvedere con successivi provvedimenti a determinare eventuali oneri a carico del Comune”.
“Da allora niente ha avuto seguito, nonostante quanto scritto nella delibera del 1981. Per molti anni le varie amministrazioni che si sono succedute prima dell’amministrazione Barbierato hanno trascurato anche la manutenzione ordinaria della strada.
Gli interventi di manutenzione di via Canaletti, come degli altri due tratti stradali citati, sono stati eseguiti per rispondere alle richieste della nostra comunità e per questo noi abbiamo agito per il bene comune”-concludono le tre liste civiche(IBC, Siamo Adria e Adria Civica)
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