siamo
dispiaciuti dell’atteggiamento che hai scelto di avere nei nostri
confronti, un atteggiamento che non fa onore al sindaco di una città
come Adria.
Le rappresentazioni che continui a fare della Lista Civica IBC e della Lista Civica SiAmo Adria sono
offensive, specie nei confronti dei tanti cittadini che, attraverso
noi, vogliono contribuire attivamente a migliorare la nostra città,
perché ci riconoscono la capacità di accompagnare sempre la critica alla
proposta.
Le tue
parole quali mobbing, stalking amministrativo o il dispregiativo
“questi” riferito ai rappresentanti delle nostre liste sono tentativi di
intimidazione che ci rattristano e ci fortificano allo stesso tempo.
Ci
rattristano perché un sindaco lungimirante e rispettoso della
convivenza democratica dovrebbe far tesoro di chi, promuovendo la
partecipazione dei cittadini, raccogliendone i pensieri e le
riflessioni, si impegna quotidianamente per il bene comune.
Ci
fortificano perché ci danno consapevolezza di interpretare pienamente
quel ruolo di controllo e di stimolo che la minoranza deve svolgere.
Noi
pensiamo che la forza “tranquilla” della democrazia stia proprio nella
dialettica rispettosa e nella capacità di ascolto, nel rifiuto del
pensiero unico, nel coinvolgimento delle persone libere di esprimersi,
anche se non la pensano come noi.
Tutto
questo ha fatto crescere ed evolvere la nostra società in questi anni
e, nel ricordare il 25 aprile, anche queste conquiste celebriamo.
Se
questo è il pensiero anche il tuo pensiero, come speriamo, ti invitiamo
ad abbandonare toni e parole che feriscono innanzi tutto l’istituzione
che rappresenti.
Impegno per il Bene Comune e SiAmo Adria
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