Adria accolga lo Stato di Chu e i suoi visitatori con degni onori di casa

Ci rallegriamo dell’importante occasione per la città di Adria legata alla prossima mostra “Meraviglie dello Stato di Chu” che metterà in rete il Museo Archeologico di Adria con Venezia ed Este. 

Porto il contributo del gruppo Impegno per il Bene Comune in termini di idee e proposte in veste di candidato Sindaco. 

Bisogna coinvolgere per tempo tutta la città in iniziative che spingano i turisti o gli ospiti occasionali a visitare la mostra: 

contattare le scuole presenti nel territorio per invogliare gli studenti adriesi a visitare la mostra studiando la possibilità di dare loro uno sconto nel caso ritornassero con amici o famigliari; 

chiedere una partecipazione da parte del commercio tramite l’esposizione nelle vetrine di oggetti o abiti che ricordino la Cina e la mostra presente e proponendo una particolare scontistica a chi si presenta in negozio con il biglietto o la prenotazione per la mostra; 

chiedere al Centro Commerciale il Porto se è disponibile a pensare di organizzare una navetta che faccia la spola in determinate giornate ed orari tra museo e centro commerciale, dato il grande numero di visitatori che la struttura settimanalmente riceve; 

coinvolgere il gestore del Politeama e il Circolo del Cinema proponendo una rassegna di film ispirati al sol levante;

è l’occasione per provare a coinvolgere la comunità cinese in una serie di incontri pubblici di confronto culturale, data l’elevata presenza in Polesine di questa comunità; 

chiedere a sistemi territoriali e a Sita la possibilità di studiare corse straordinarie per invogliare le visite al Museo, battendo soprattutto sul collegamento importantissimo che abbiamo con Venezia; coinvolgere le eccellenze del nostro territorio come il Museo della Cattedrale, la Fondazione Bocchi, l’Alberghiero e il Conservatorio invitando i visitatori della mostra a visitare le altre strutture museali, e pensando ad organizzare manifestazioni coinvolgendo le tantissime associazioni del nostro territorio;

fare rete con la Proloco dato il fondamentale servizio di informazione turistica che già fa attraverso i volontari. 

Mi auguro di cuore che tante di queste azioni ed altre che non abbiamo menzionato siano state messe in atto dall’attuale amministrazione altrimenti rischiamo di gettare l’ennesima occasione di rilancio turistico dopo l’esperienza del Borgo Autentico.

Omar Barbierato