Impegno per il Bene Comune pone un serio dubbio sui conti che l’Amministrazione di Adria presenta ai suoi cittadini (le fonti di quanto dichiarato sono disponibili cliccando sui testi di colore blu).
Il Sindaco Barbujani, l’Assessore Simoni e rappresentanti in consiglio comunale, citano spesso, a sostegno e vanto della spesa di 1milione e 700mila euro per i lavori di ristrutturazione di tetto e mansarda del Palazzo Palazzo Tassoni (sede del Comune) e dell’adiacente Palazzo Cordella, il consistente e conseguente risparmio di 90mila (a volte anche 100mila euro) per canoni di locazione pagati per le sedi decentrate degli uffici comunali.
Appare curioso notare, invece, come i dati ufficiali relativi ai canoni di locazione per uffici comunali relativi al 2014 e 2015 (la cui attestazione è un obbligo di legge e di accesso pubblico nella sezione Amministrazione Trasparente del sito web del Comune di Adria sotto la voce “Beni immobili e gestione patrimonio”) comprovino che il Comune di Adria ha speso nel 2014 soli 37.352,59 euro e nel 2015 (dato aggiornato al 30 dicembre) 25.626,05 euro.
Tenuto conto anche del fatto che la sede decentrata presso il centro commerciale “Il Porto” è di proprietà comunale e che, quindi, il tutto si riduceva agli spazi affittati presso la sede della Fondazione Bocchi su Corso Vittorio Emanuele, Impegno per il Bene Comune chiede al Sindaco di dire pubblicamente ai cittadini Adriesi da dove derivi la cifra di 90/100mila euro l’anno sul pagamento di canoni di affitto che la sua Amministrazione presenta agli adriesi come convenienza economica dell’operazione.
Elisa Corniani
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