Cristiano Pavarin ha rappresentato oggi i Comitati polesani (Comitato per l’Articolo 32 sanità e sociale, Impegno per il Bene Comune, Comitato per la salute del Delta e Altopesano per il San Luca) presso la V Commissione del Consiglio Regionale del Veneto quali portatori di interessi diffusi del territorio in merito al progetto di legge di trasformazione delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza (IPAB), che preliminarmente si identificano nelle Case di Riposo.
I Comitati hanno espresso alla Commissione la propria soddisfazione per il fatto che con la presentazione del Pdl 25 anche nella Regione del Veneto, nel rispetto della normativa prevista dalla legge n. 328/2000, per le IPAB sarà possibile la trasformazione in Aziende pubbliche di servizi alla persona (APSP), per le quali il progetto di legge pone particolare valore ed attenzione, oltre che in fondazioni/associazioni di diritto privato ai sensi della già esistente l. r. n. 24/1993 che sarà pienamente riconfermata e inclusa nel nuovo testo normativo.
I Consiglieri hanno evidenziato con favore l’importante ruolo che le APSP acquisiranno quali attori della programmazione dei servizi socio-sanitari, essendo chiamate alla costruzione del piano di zona alla pari di Comuni e ULSS e potendo convenzionarsi direttamente coi Comuni e con le ULSS stesse per cogestire servizi territoriali importanti (ad esempio l’assistenza domiciliare, ma anche servizi ambulatoriali, centri diurni e molto altro ancora) offrendo in economia di scala servizi efficienti e capillari sul territorio.
Ciò, soprattutto in previsione del ruolo fondamentale che le APSP potranno operare quali ospedali di comunità, accogliendo i posti letto previsti dal nuovo piano socio-sanitario regionale che garantiranno cure e assistenza ai malati cronici.
I Consiglieri hanno mostrato massima attenzione ed interesse alla richiesta presentata loro affinché orientassero i propri interventi per garantire gli equilibri di concorrenza dell’offerta dei servizi attraverso lo sgravio IRES e una ridefinizione delle aliquote IRAP applicabili alle APSP, per affidare altresì all’Organo di Revisione delle IPAB la stesura di una perizia che stimi e quantifichi l’opportunità economico giuridica di trasformazione dell’IPAB in ASP o in associazione/fondazione di diritto privato supportata da elementi tecnici dettagliati che consentano al CdA di motivare in modo trasparente la scelta operata, nonché per allargare la partecipazione dei rappresentanti degli ospiti e dei loro familiari nelle decisioni strategiche, programmatiche e nel controllo del nuovo ente.
Nelle more dell’approvazione della nuova legge, infine, constatato che nel Polesine vi è attualmente già in atto il procedimento di privatizzazione dell’IPAB badiese “Casa del Sorriso”, attivato ai sensi della l.r. n. 24/1993 e considerato che appare di assoluta importanza offrire a tutte le IPAB in essere l’opportunità di scegliere avendo quale paragone l’opportunità della APSP (scelta ora non possibile), i Comitati hanno sollecitato i Consiglieri affinché sostengano l’istanza già presentata al Presidente Zaia finalizzata a sospendere tutti i procedimenti regionali in essere riguardanti le privatizzazioni delle IPAB che non si siano ancora conclusi.
I Comitati da mesi portano avanti un’azione congiunta di informazione sul territorio ed un lavoro di revisione del progetto di legge in discussione, che ha permesso la proposta di emendamenti al progetto di legge che saranno acquisiti tra quelli presentati dal consigliere regionale Patrizia Bartelle.
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