Tutto bene quel che finisce….in vendita.
Tutto bene quel che finisce….in vendita.
Questa è soluzione che il Consiglio Comunale, ha deciso di adottare con una variante di destinazione urbanistica (che dovrà essere approvata dal Consiglio stesso in un secondo momento) permettendo così la vendita all’asta di quattro lotti di terreno facenti parte di un’area di verde pubblico utilizzata dagli abitanti della zona circostante via della Solidarietà
La motivazione che si sente confermare a gran voce dall’Amministrazione è che “si vende per fare cassa”.
Che queste ragioni siano discutibili e pretestuose (le spese alle quali si poteva rinunciare sono infatti un lungo elenco) non giustificano il fatto che si privi una comunità del verde pubblico di pertinenza della lottizzazione in cui hanno scelto di acquistare la propria casa e vivere con la famiglia.
Questi residenti, infatti, giovedì 27 agosto hanno indetto una protesta cittadina per opporsi alla mancanza di rispetto nel rapporto tra cittadino e Amministrazione Comunale, alla quale il Sindaco Massimo Barbujani ha risposto confermando solo quanto già dichiarato precedentemente e senza dare alcuna motivazione alle ragioni sociali di questa de pauperizzazione.
I cittadini, quindi, hanno chiesto al Comitato Impegno per il Bene Comune, presente alla protesta e da mesi interessato alla problematica del PAT, di affiancarli in un’opera di diffusione della loro posizione e di raccolta delle firme per impedire l’approvazione della variante urbanistica e, quindi, della vendita delle aree verdi pubbliche interessate.
Per questo, sono già partite due petizioni. Una è on line su firmiamo.it (per coloro che non possono materialmente firmare perché lontani) e una su moduli che cittadini stanno diffondendo porta a porta e che da mercoledì 2 e per tutto il mese di settembre potranno essere sottoscritti negli appositi banchetti presenti ai mercati cittadini del mercoledì e del sabato mattina.
Comitato Impegno per il Bene Comune
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