La raccolta firme rientra tra i diritti costituzionali e pertanto è tutelata dalla Costituzione della Repubblica negli articoli 17, 18 e 48.
Per questo è importante sapere che la voce dei cittadini non può essere ignorata dall’amministrazione e che per ogni questione importante è possibile esprimere in modo efficace la propria volontà.
Sulla decisione di vendere alcune aree verdi pubbliche (vedi l’avviso d’asta approvato con determinazione del dirigente del settore LL.PP. territorio, scolastico e cultura n. 458 del 13.08.2015), create in passato a servizio degli insediamenti abitativi adriesi ed ora trasformate con destinazione edificabile (vedi la deliberazione di Consiglio Comunale n.26 in data 30.7.2015), il Comitato Impegno per il Bene Comune ha deciso di aprire una petizione on line (firma qui, dopo esserti registrato*) e una su moduli cartacei (visualizza qui il modulo) che saranno presentate al Consiglio Comunale affinché non approvi la variante urbanistica adottata la quale renderebbe definitiva la destinazione urbanistica ad area edificabile dei lotti n. 5, n. 6, n. 7 e n. 8 punto 1. dell’avviso di asta pubblica.
Infatti la vendita dei lotti sopra citati infatti avverrà con riserva ed è subordinata all’approvazione della variante adottata con deliberazione C.C. n. 26 in data 30.7.2015, in mancanza della quale la destinazione rimarrà ad area pubblica non edificabile e, quindi, la relativa vendita sarà annullata.
*Istruzioni per la fima della petizione on line: 1) cliccare sul link http://firmiamo.it/no-alla-vendita-delle-aree-verdi… 2) registrarsi, anche con facebook o twitter (importante farlo con nome e cognome VERI, quindi se il vostro profilo Facebook o Twitter non corrisponde alla vostra identità anagrafica, registrarsi con email) 3) cliccare sul tasto “firma”.
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