Esaminate le criticità dei punti evidenziati nella relazione previsionale programmatica del segretario Donato Razzano e il parere di regolarità tecnica della dirigente Serenella Barbon del settore finanziario, poniamo i seguenti quesiti alla giunta e ai consiglieri comunali.
Sottolineiamo il parere negativo espresso dalla dirigente Barbon alla proposta di deliberazione della relazione del Segretario, ponendo dubbi di legittimità sulla proposta di legare i premi ai dirigenti in base ad una verifica nel corso del 2015 degli effetti della gestione del 2014 e chiediamo perché il Comune di Adria non si adegui in base al D.Lgs. 150/2009 a stimare i premi in base a criteri quantitativi invece che discrezionali.
Il segretario Razzano indica situazioni non risolte i rapporti con la soc. Adria Nuoto, soc. Beghelli, Ass. Borghi Autentici, cosa si intende dire con questa affermazione?
Ci possono essere conseguenze economiche per il comune di Adria?
Quando si parla di utilizzo del MEPA, di che percentuali si parla?
E’ previsto l’adeguamento del supporto informatico necessario richiamato?
Quanti e quali incarichi esterni sono stati affidati? Con che giustificazione?
Non c’erano le eventuali competenze interne? Chi doveva verificare l’opportunità di tali esternalizzazioni?
In materia di anticorruzione e trasparenza si pensa di costruire un ufficio a supporto del Segretario Generale?
Chi deve controllare la ricognizione dello stato di riscossione dei canoni attivi e la ricognizione dello stato giuridico delle posizioni relative a locazioni o concessioni di immobili comunali?
Abbiamo anche una domanda per il segretario: perché evidenzia solo ora la necessità di avere un dirigente nella parte amministrativa ed uno nella parte tecnica invece di due nella parte tecnica?
Ci auguriamo che in tempi brevi consiglieri e amministrazione discutano nelle sedi opportune, e diano risposte esaurienti ai rilievi citati.
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